
Smuoviamo Le Acque: scegliere l’acqua del rubinetto per navigare verso un futuro migliore
L’acqua del rubinetto nel nostro Paese è sicura e di qualità, in quanto l’acqua degli acquedotti italiani è una delle più controllate al mondo. Nonostante ciò, secondo il report 2018 di Legambiente e Altroconsumo “Acque in bottiglia 2018”, in Italia c'è un consumo pro-capite di circa 206 litri annui, circa 8 miliardi di bottiglie ogni anno, che alimentano la dispersione della plastica e il conseguente inquinamento.
#SmuoviamoLeAcque nasce con l’obiettivo di promuovere l’utilizzo dell’acqua del rubinetto, trattata e non, al fine di abbandonare definitivamente le bottiglie di plastica. Smuovere le acque significa fare una scelta consapevole, rinunciare a un’abitudine della quale non abbiamo bisogno, significa diventare promotori di un cambiamento necessario per il nostro bene e per quello delle generazioni future.
Perché bere l’acqua del rubinetto?
#SmuoviamoLeAcque e scegliamo l’acqua del rubinetto perché:
- non inquina, è a km O e aiuta a ridurre il consumo di plastica in modo considerevole: in Italia attualmente l’80% delle bottiglie di plastica viene trasportato su gomma con evidenti impatti sull’ambiente;
- si tratta di un’acqua controllata e garantita;
- è fresca, non viene stoccata e non è sottoposta a condizioni ambientali che possono alterarne le caratteristiche;
- costa di meno, è sempre disponibile e permette di risparmiare anche la fatica di doverla trasportare in pesanti casse.
L’acqua del rubinetto è sicura e potabile
L’acqua del rubinetto viene sottoposta a controlli rigidi che ne garantiscono la qualità e che vengono effettuati nel rispetto dei parametri di legge fino al contatore. Le acque degli acquedotti vengono controllate 5 volte all’anno e possono essere definite potabili perché rispettano i parametri microbiologici, chimici e indicatori fissati per legge.
I controlli sulla qualità dell’acqua sono duplici in quanto vengono effettuati:
- dal gestore che fornisce il servizio idrico;
- dall’azienda unità sanitaria locale competente sul territorio, responsabile della verifica attraverso programmi di controllo regionali.
L’acqua arriva poi al rubinetto tramite le tubature: in questo passaggio può succedere che l’acqua subisca delle modifiche a causa del rilascio di sostanze dovute allo stato di usura delle tubature.
In tal senso il responsabile dell’eventuale non conformità nella qualità dell’acqua verificata al rubinetto di un’utenza è il titolare della gestione dell’edificio. Quest’ultimo, sentita l’ASL e l’Autorità d’ambito, deve individuare i motivi per i quali l’acqua non risponda ai requisiti previsti dalla normativa e attuare le necessarie misure correttive.
La durezza dell’acqua in Italia
Una delle più grandi preoccupazioni che limitano il consumo dell’acqua del rubinetto è quella del calcare, elemento che definisce la durezza dell’acqua. I valori consigliati dovrebbero essere compresi fra i 15 e i 25° F (gradi francesi).
Le acque disponibili sul territorio italiano risultano solitamente piuttosto dure, per questo è molto diffuso l’utilizzo di addolcitori o di sistemi per il trattamento per ridurne la durezza e ottenere le caratteristiche organolettiche che più amiamo.
La mappa della durezza dell’acqua in Italia


Come trattare l’acqua del rubinetto? Le soluzioni disponibili
I sistemi per il trattamento dell’acqua di casa possono essere il punto di partenza per smuovere le acque e bere l’acqua del rubinetto. Fra le soluzioni per la casa, esistono:
- il condizionamento fisico, in grado di ridurre la durezza dell’acqua;
- gli addolcitori, che filtrano l’acqua dura e le incrostazioni di calcare;
- il dosaggio chimico, con il suo potere antincrostante e anticorrosivo;
- le caraffe filtranti, dispositivi che utilizzano un sistema di filtrazione a gravità;
- i sistemi di frigogassatura, sistemi in grado di produrre in casa acqua refrigerata o gassata;
- l’osmosi inversa, che riduce la salinità dell’acqua e l’eventuale presenza di pesticidi e virus;
- la filtrazione composita, in grado di eliminare i principali contaminanti dell’acqua;
- i sistemi di dosaggio di prodotto sanitizzante, che rimuovono microorganismi quali funghi e batteri, offrendo un’acqua sicura;
- la disinfezione, che elimina eventuali contaminazione batteriche.
Per orientarti e capire qual è l’opzione più adatta alle tue esigenze, scopri di più sugli apparecchi per il filtraggio dell'acqua.